Che connessione c’è tra il Brand con il Digital Marketing?

Il digital marketing è in fin dei conti un ramo del Marketing e come tale lavora su dei principi cardini che non si possono ignorare.

Uno di questi è proprio il posizionamento del Brand.

Ma cos’è il Brand?

Il Brand è l’identità della nostra azienda, l’insieme delle percezioni che abbiamo del marchio.

Al contrario di quello che si possa pensare, il brand NON è semplicemente il logo.

Proviamo a fare degli esempi.

Se vi dicessi di pensare ad una bevanda gassata analcolica, o ad una cioccolata spalmabile sicuramente vi saranno venute in mente la Coca Cola e la Nutella.

Questo perché le due aziende in questione sono state veramente brave a posizionare il loro brand nella mente delle persone. (Non per questo solo tra le più importanti del mondo)

Come si crea un Brand efficace e posizionato?

Si potrebbe parlare realmente per ore di valori del brand, della mission.. ma voglio porti delle domande molto importanti per il brand:

  1. Che cosa deve rappresentare questo brand per i tuoi clienti o i tuoi followers?
  2. Perché le persone dovrebbero scegliere proprio te?
  3. Qual è la tua Unique Selling Proposition? Su cosa ti differenzi dalla concorrenza?

Queste domande sono alla base per poter posizionare il proprio brand nella testa delle persone.


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Senza di queste, sarai costretto sempre alla “battaglia del prezzo più basso” che al 90% perderai perché ci sarà sempre chi si potrà permettere di abbassarlo ulteriormente.

La battaglia del prezzo, è una battaglia persa in partenza.

E come si fa a rimanere concorrenziali con un prezzo normale o sopra la media?

Semplicemente uscendo dalla battaglia e posizionandosi al di fuori.

Mi spiego meglio.

Se oggi dovessi creare una cioccolata spalmabile, sai benissimo che dovrai lottare con il leader di mercato (Nutella-Ferrero) e l’unico modo per farlo sarebbe investire milioni di euro in pubblicità e mettere il tuo prodotto ad un costo inferiore per far sì che chi non acquista la Nutella per il costo più elevato, acquisti il tuo prodotto, sperando che poi si innamorerà del tuo prodotto.

La realtà è che quella persona, quando avrà finito il tuo prodotto, come penserà alla crema spalmabile penserà alla Nutella.

Non ne sto facendo un fatto di qualità del prodotto, perché il tuo potrebbe essere migliore, ma perderesti in partenza per il posizionamento che ha l’azienda leader.

Cosa si deve fare quindi?

Devi creare il tuo mercato, la tua nicchia, differenziandoti con un prodotto diverso, con caratteristiche diverse che prende un pubblico diverso.

Per proseguire con l’esempio di poco fa, potremmo pensare ad una crema per intolleranti al lattosio, comunicando questo nostro posizionamento così da attirare quella nicchia di mercato che ha questo problema.

Naturalmente questo vale sia per le aziende con un prodotto, sia per liberi professionisti perché quando una persona si mette in contatto con noi, ci riconoscono e hanno una percezione di noi.

“Come si attirano i potenziali clienti in una nuova nicchia?” ti starai chiedendo..

La risposta è: Esponendo i nostri valori e quindi, il tuo PERCHÈ.

Adesso ho un’altra domanda per te:

Perché lo fai?

Se riesci a rispondere a questa domanda hai un vantaggio competitivo incredibile.

Molte aziende si concentrano sul “Cosa” esponendo semplicemente le loro caretteristiche (stile lista della spesa).

Alcune aziende pensano anche al “Come” si differenziano dagli altri

In pochissime pensano al “Perché” stanno facendo quella cosa

Hai presente quando una persona tenta di venderti qualcosa facendoti la lista delle caratteristiche di quel prodotto ma non riesce a convincerti?

Ecco, ti ha spiegato il “Cosa” e il “Come” ma ha dimenticato il “Perché”.

Ti sei mai chiesto “Perché” si preferisce comprare un iPhone rispetto ad altri smartphone con costi inferiori?

Perché Apple ha incentrato la sua comunicazione nel spiegare quanto sei figo, futuristico, visionario ad avere quello smartphone.

Non dico che questo basti per vendere un prodotto, ma quando stai valutando le caratteristiche di un telefono e ripensi a cosa ti trasmette avere un iPhone allora preferisci spendere in più ma appagare quella tua sensazione.

Noi ragioniamo per emozioni.

“Le persone non comprano un trapano per le sue caratteristiche, ma perché devono appendere una mensola”

Tutti quanti vogliamo appartenere a qualcosa che ci faccia sentire a nostro agio: alle religioni, a un genere musicale, alla politica, squadra di calcio..

Abbiamo bisogno di prendere una decisione e una volta presa è difficilissimo spostarsi perché credere in quella cosa ci definisce, ci identifica e ci dà un perché.

I brand lo sanno molto bene.

Pensa a ciò che fa Nike.

Nike lo sa bene che una persona non sta comprando una maglia ma un ideale e un senso di appartenenza alla community.

Ed è proprio questo che ti porta il brand.. a creare la tua community di persone legate al tuo perché.

Per creare una community ci sono 3 step fondamentali da seguire:

  1. Definisci il Target: chi è il nostro cliente tipo, la persona con cui vorremmo dialogare, che condivide i nostri valori.
  2. Scegli il nome della community per dar loro un senso di appartenenza.
  3. Crea il tuo sistema di credenze.

Quest’ultimo punto è la parte più importante su cui si basa tutto il Brand. Le credenze non sono altro che il sistema dei valori e delle idee portanti del brand.


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Come creare il sistema di credenze?

La prima cosa in assoluto è non crearne troppe (da 5 a 10), solo così riuscirai a gestire al meglio la tua community.

Le credenze definiscono le cose più importanti che vogliamo comunicare all’esterno e il suo obiettivo è quello di identificare i valori condivisi tra noi e il nostro pubblico in target.

Quali cose avete in comune con il vostro cliente tipo?

Una volta selezionate le credenze fondamentali bisogna esporle nella maniera corretta.

Se abbiamo delineato 6 credenze, le prime 4 dovrebbero riguardare il tuo settore e le ultime 2 riguardare il tuo prodotto.

Esempio:

Questo perché se il nostro pubblico sposerà le prime 4, automaticamente accetterà anche le ultime due e a quel punto sarà più facile concludere la vendita perché non dovremmo convincerlo che facciamo al caso suo.

Un altro vantaggio, non meno importante, è che il nostro sistema di credenze ci permette di parlare più efficacemente con la nostra audience perché ogni volta che si parlerà a loro (post, video, email), basterà inserirci il nostro sistema di credenze. In questo modo avremo anche più idee e contenuti coinvolgenti da dare alla nostra community perché basterà sviluppare una delle nostre credenze.

Naturalmente alla base ci deve essere un eccellente prodotto, perché se non rispecchia le aspettative difficilmente continueranno ad acquistare da te.

Spero che in questo articolo sono riuscito a trasmetterti cos’è e soprattutto l’importanza di un Brand, perché ricorda:

Il marketing è un amplificatore del tuo Brand e senza la sua forza non porterà i risultati sperati.